Come previsto. Il Consiglio comunale di Dalmine ha ratificato ieri sera (30 gennaio) a maggioranza, il parere favorevole al progetto dell’autostrada da Bergamo a Treviglio: un’arteria che dovrebbe staccarsi dalla tangenziale Sud in quel di Stezzano (zona Due Torri), scendere fino a Zingonia e poi suddividersi in un collegamento alla futura Pedemontana (a Osio Sotto) e in un altro alla Brebemi fino a Treviglio. Il Consiglio comunale di Dalmine è stato convocato d’urgenza nei giorni scorsi dopo un primo parere espresso il 14 dicembre nel quale tutte le forze politiche avevano chiesto di eliminare i pedaggi previsti per l’autostrada Bergamo-Treviglio. “Il no ai pedaggi era il contenuto di una mozione del Pd emendata e votata da tutto il Consiglio comunale – spiega Diego Frazzini, capogruppo dalminese del Pd -. Con un voltafaccia che ha lasciato esterefatte le minoranze Lega e Pdl hanno espresso ieri un parere favorevole all’opera, firmando una cambiale in bianco da consegnare nelle mani del sindaco Terzi, peraltro assente nell’occasione. Proprio l’assenza del sindaco Terzi in Consiglio comunale su una questione tanto importante è stata stigmatizzata dal momento che solo lei aveva partecipato alla conferenza dei servizi”.

Il Pd e tutte le minoranze hanno espresso un voto contrario alla delibera di approvazione del progetto preliminare. Secondo i Democratici la maggioranza di Dalmine avrebbe subìto un diktat dalla Provincia di Bergamo, a guida leghista, sulla partita dell’autostrada. “Con questa posizione l’amministrazione  di Dalmine si assume la responsabilità politica di scelte che precludono di fatto la possibilità di dotare Dalmine e le zone limitrofe di una valida variante alla ex 525 e quindi  la possibilità di alleggerire il traffico da attraversamento”.

Sempre nella giornata di oggi, 31 gennaio, è prevista la conferenza di servizi definitiva in Regione, nella quale si esprimerà molto probabilmente un parere complessivo positivo sulla futura autostrada.

Bergamonews srl